Si dice che più dai più ricevi. Ma siamo davvero sicuri che funziona in questo modo?
Quante volte ti è capitato di imbatterti nelle persone ingrate?
O magari fare di tutto per gli altri e di non essere riconosciuto? Di essere trattato in modo ingiusto?
Eppure le leggi universali non sbagliano mai!
Essere consapevoli è conoscere la propria mente così com’è veramente ossia conoscere ciò che risiede nella profondità, fuori dalla nostra conoscenza.
E se scendiamo più in fondo scopriamo che spesso il nostro “dare” non è così disinteressato.
A livello razionale cioè, noi crediamo di donare disinteressatamente per puro altruismo, ma quando aumenta la nostra consapevolezza, ci rendiamo conto che in fondo non lo stiamo facendo col cuore, ma ci aspettiamo degli apprezzamenti, della gratitudine in cambio oppure abbiamo dei secondi fini.
Ci aspettiamo qualche sorta di riconoscimento, qualche tipo di gratificazione che è nutrimento emotivo per la nostra parte egoica. Qualcosa che dobbiamo imparare a generare da soli per diventare adulti e consapevoli.
Quando il nostro livello di consapevolezza è basso, ovvero siamo nelle frequenze di orgoglio, vergogna, sensi di colpa, paura ecc, ogni volta che compiamo il gesto di donare amore, attenzione, tempo, ci aspettiamo di ricevere un tornaconto. Il nostro dare non è così “puro” come pensiamo.
In questi livelli di frequenza bassa, anche ricevere presenta delle difficoltà.
Possiamo ricevere solo ciò che conosciamo, ciò che abbiamo già dentro di noi.
Se ho poco amore per me stesso, se penso di non essere all’altezza, se ho poca considerazione di me o poca fiducia nelle mie capacità, incontrerò nella mia vita, persone o situazioni che mi confermeranno queste credenze facendomi sentire ancora meno considerato.
Il lavoro su se stessi parte proprio da qui.
Alzare la propria consapevolezza per portare alla luce tutte le frequenze che ci impediscono di evolvere e raggiungere i nostri obiettivi.