Tutte le possibilità esistono già nel Campo Quantico. Sintonizzati con la realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenerla.
Lo scienziato francese Renè Peoc’h ha fatto degli esperimenti sui pulcini appena schiusi basandosi sul fenomeno dell’imprinting, vale a dire il fatto che i pulcini (così come gli anatroccoli o le oche) appena schiusi scambiano il primo essere vivente (o oggetto) che vedono muoversi per la madre, e d’istinto cominciano a seguirlo.
Renè Peoc’h ha costruito uno semplice robot: un cilindro con le ruote, dotato di una mina per segnare il percorso e con un generatore casuale del movimento, grazie al quale il robot girava il 50% delle volte a destra e il 50% delle volte a sinistra.
Renè Peorc’h ha eseguito un esperimento di controllo, nel quale il robot girava in uno spazio delimitato, coprendolo uniformemente. Dopodiché ha messo la gabbia con i pulcini (precedentemente esposti all’imprinting con il robot) vicino allo spazio delimitato del robot. I pulcini “desideravano” seguirlo, ma non potevano farlo, essendo chiusi in una gabbia. Ed è successa una cosa straordinaria: il robot con il generatore casuale di direzione ha cominciato a girare vicino ai pulcini!
Non lo trovate straordinario? Il desiderio dei pulcini ha influenzato il robot!
(Chi fosse interessato a questo tipo di esperimenti, è invitato a vedere i miei video)
Forse non ci rendiamo neanche conto di quanto i nostri desideri influenzino il mondo intorno a noi!
Immagina che il Campo Quantico, l’Universo, sia come una grande rete internet e da ciò che digiti nel motore di ricerca dipende cosa ti arriva, ciò che hai richiesto.
Quali sono i tuoi pensieri e le tue emozioni per la maggior parte della tua giornata?
Come facciamo ad attirare ciò che desideriamo? Quali sono le caratteristiche dell’intenzione che smuove l’intero Universo?
Immagina di essere un bambino di 6 anni che scrive la letterina a babbo Natale: chiedi il massimo, non ti limiti alla versione base del gioco, chiedi il top della gamma.
Se vuoi andare sulla Luna prepara il viaggio per Marte.
Il tuo intento deve essere formulato in prima persona, nel presente, con parole semplici (ricorda che sei un bambino di 6 anni!), senza negazioni.
Quindi intento chiaro, dettagliato, ma non troppo, così lasciamo spazio di manovra all’Universo e non lo limitiamo, prendiamo ciò che arriva con curiosità. Fidiamoci di quello che l’Universo ci sta mandando.
Adesso il punto più importante: se desidero qualcosa, significa che sento la sua mancanza, e di conseguenza sono separato da questa cosa; se sono separato non la posso ottenere.
Se voglio ottenere qualcosa devo creare il paradigma dell’effetto che anticipa la causa: così creo unione con ciò che desidero.
Mi spiego meglio: se paragoniamo l’intento alle coordinate GPS, il punto dove vogliamo arrivare, il mezzo per arrivarci è il nostro corpo, con le nostre azioni. Quindi se voglio diventare una pittrice di successo, mi iscrivo al corso di pittura e comincio a frequentarlo. Ma la cosa più importante, per attirare nelle nostre vite ciò che desideriamo nel modo più veloce possibile, è il carburante che mettiamo: deve essere di qualità! Ricordate l’esperimento con i pulcini? Loro hanno “attratto” il robot solo con le emozioni (dubito che fossero in grado formulare un pensiero chiaro).
Quindi, se vogliamo ottenere qualcosa il più velocemente possibile, è indicato applicare il paradigma dell’effetto che anticipa la causa, vale a dire provare l’emozione come se il mio desiderio si fosse già avverato, così creiamo unione con ciò che desideriamo.
Più elevate sono le nostre emozioni, più velocemente si realizzeranno i nostri desideri.